Saluto al Tricolore

Saluto al Tricolore

Commozione ieri a palazzo Festari per la celebrazione dell'unità d'Italia e per il Tricolore, con il pensiero rivolto al sacrificio dell'alpino thienese Matteo Miotto, colpito durante la missione di pace in Afghanistan. Alla celebrazione hanno partecipato il sindaco Alberto Neri, il comandante della stazione dei carabinieri Donato Summa, il presidente degli alpini della Valle dell'Agno, Nazario Campi e lo storico Vittorio Visonà che ha ripercorso la storia della bandiera italiana. Applaudita la poesia letta da Alessandro Cracco, alunno di quinta elementare a Novale. Campi si è soffermata «sui valori umani e sociali di cui le penne nere sono interpreti» esaltando soprattutto l'aspetto della solidarietà. Il sindaco ha parlato di bandiera come «vessillo di libertà» che racchiude in sé «gli ideali di unità della nazione e del popolo italiano, di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia sociale. I suoi valori sono diventati i principi della Costituzione italiana e in loro nome sono caduti Matteo Miotto e coloro che si dedicano alla Patria».