Valdagno e alpini, binomio vincente. Soprattutto per i possibili atti di vandalismo. Il controllo è ferreo, nel principale “polmone” verde della città, e da un anno a questa parte non ci sono stati episodi di rilievo da segnalare.
Nel marzo del 2009, il Comune e l'Ana avevano firmato una convenzione sull controllo e la tutela del territorio. I primi propositi messi nero su bianco erano stati gli interventi di custodia e manutenzione del parco della Favorita. Alla luce del lavoro svolto Roberto Vuerich, capogruppo della sezione alpini “Valdagno Centro", si dice soddisfatto.
«L’Amministrazione comunale ha riconosciuto formalmente l'importanza della nostra attività - spiega il presidente - Una mezza dozzina di persone, tra le quali il sottoscritto, è impegnata in servizi di manutenzione del parco. Per intenderci, non siamo noi a occuparci di sfalciare l'erba ma abbiamo il compito di aprire e chiudere i vari cancelli negli orari stabiliti e di mantenere l'ambiente pulito. Inoltre siamo diventati un riferimento per chiunque voglia informazioni sul regolamento del parco». Vuerich si dimostra compiaciuto anche quando il discorso finisce sul comportamento dei valdagnesi all’interno del parco e nei confronti degli alpini in servizio: «È risultato ottimo - conclude - Non è mai stato rotto niente, quasi nulla è stato imbrattato e non siamo mai dovuti intervenire, anche perché la nostra presenza è già un deterrente».
Alpini, angeli custodi
